I benefici per chi impara a suonare uno strumento

Quali sono i benefici di imparare a cantare o a suonare uno strumento? Quali sono i vantaggi concreti della pratica musicale oltre all’atto stesso di fare musica?

1) Intelligenza.

Sono molto grato alla mia famiglia che ha supportato e incoraggiato la mia curiosità verso la musica: se non altro perchè questo ha contribuito a fare di me un individuo più intelligente! O almeno questo è quello che traspare da numerose ricerche: suonare rende più intelligenti.

Per arrivare a suonare un brano, devi risolvere un gran numero di problemi: memorizzare i passaggi più difficili, scegliere come eseguire nel modo più conveniente con il tuo strumento le note scritte sullo spartito, valutare le conseguenze di suonare un certo passaggio in un modo piuttosto che un altro. Tutto questo lavoro evidentemente ha effetti positivi nell’esercitare il ragionamento analitico e la capacità di problem solving.

Leggere la musica aiuta a migliorare la capacità di lettura dei testi e a mantenere più a lungo la concentrazione. Dal punto di vista fisico, suonare aiuta a sviluppare e migliorare le proprie abilità motorie e la coordinazione. Non stupisce allora che, secondo la ricerca di una università americana, gli studenti che suonano uno strumento musicale hanno in genere una media scolastica più alta dei loro compagni e capacità di memoria più sviluppate!

Suonare significa sviluppare la capacità di riconoscere schemi e strutture: passaggi che si ripetono, variazioni su uno stesso tema, elementi nuovi che si sovrappongono e si aggiungono ai vecchi. Suonare uno strumento stimola da un punto di vista neurologico la stessa area del cervello che presiede al pensiero logico-matematico. Spesso chi va bene in matematica suona senza difficoltà uno strumento, chi suona uno strumento migliora in matematica.

Addirittura alcune ricerche suggeriscono che il solo ascolto possa potenziare l’intelligenza spazio temporale: si tratta del famoso e controverso “effetto Mozart”. Secondo i ricercatori, ascoltare la “Sonata in re maggiore per due pianoforti” di Mozart causerebbe un temporaneo aumento delle abilità intellettive di un gruppo  di volontari.

2) Socialità.

La musica ha il grande valore di favorire la relazione con gli altri. Imparare a suonare significa condividere il proprio cammino con insegnanti preparati e disponibili e incontrare altri amici con la stessa passione per la musica! Per molti, soprattutto i ragazzi, la componente sociale è la ragione principale che spinge a imparare a suonare. Suono perchè trovo un mio modo per stare bene con gli altri e definire così la mia persona.

Suonare in un’orchestra, cantare in un coro, formare una rock band,… sono esperienze che aiutano a imparare a stare insieme agli altri e a comunicare. Occorre infatti imparare a lavorare insieme per un obiettivo comune e definire in questo il proprio ruolo e la propria voce musicale.

3) Autodisciplina.

Suonare porta con facilità ad aprirsi agli altri per condividere le proprie scoperte ed il proprio suono: basta pensare ad una jam session, ad un concerto, alla registrazione di un disco. Ma prima di arrivare a questo servono esercizio e pratica costante, entrambe attività perlopiù svolte da soli. Questa necessità ha il grande merito di promuovere l’autodisciplina e favorire l’uso razionale del tempo a disposizione. Suonare è facile: basta soltanto un po’ di tempo ogni giorno per allenarsi in modo costante e orientato all’obiettivo, fare della musica una pratica in grado di rendere la vita più bella!

4) Autostima.

Sono sempre stato un persona timida, quindi posso dirlo con  la convinzione di chi ha vissuto su di sè quanto afferma: imparare a suonare migliora l’autostima, perchè senti che poco alla volta, grazie al tuo impegno, diventi sempre più bravo e ottieni sistematicamente i risultati sperati.

Varie ricerche hanno dimostrato che bambini che stentano a prendere la parola o adulti che si vergognano a parlare in pubblico possono imparare a farlo attraverso il loro strumento musicale. Presentare una ricerca, così come parlare in pubblico diventano compiti più facili dopo che si è provata l’esperienza di suonare durante un saggio o un concerto!

5) Creatività.

Fare musica favorisce la creatività e l’espressione personale. Sono convinto che questo debba essere posto al centro di ogni percorso formativo insieme alla ricerca di una performance tecnica di alto livello. La tecnica dovrebbe diventare il mezzo grazie a cui poter esprimere in modo pieno la propria persona. Ma aldilà di queste aspirazioni, sicuramente suonare induce ad un ascolto attivo e ad apprezzare altre forme d’arte oltre la musica. E sicuramente insegna a vivere il piacere di essere creativi: rimescolare gli ingredienti a disposizione per fare qualcosa di bello e nuovo!

6) Salute

Fare musica migliora, secondo molti ricercatori, le capacità del proprio sistema immunitario, aumentando il numero di cellule che combattono l’insorgere di malattie. Le persone anziane che suonano tendono ad essere fisicamente più sane e a soffrire meno di depressione, ansia e solitudine!

7) Riduzione dello stress.

Quando suoni hai bisogno di essere concentrato. Per questo dopo un po’ le preoccupazioni sono dimenticate e rimani solo tu e quello che stai suonando. Suonare aiuta a ridurre lo stress! Suonare ti permette di creare una sospensione dal normale flusso della tua vita e allo stesso tempo di esprimere con sincerità le tue emozioni.

Imparare a suonare richiede un investimento di tempo e risorse economiche, ma certamente è un’attività che sa ricompensare in modo sovrabbondante chi abbandona la paura e decide di cominciare: del resto ho mai conosciuto qualcuno che si lamentasse di saper cantare o suonare?