Servono ancora le lezioni di musica?

Le lezioni di musica funzionano? Serve ancora andare a lezione? Io me lo sono chiesto. Ammetto: sono di parte, insegnando chitarra prevalentemente in forma di lezioni individuali e vivendo proprio grazie a questa professione. Diciamo che per me la domanda suona più come: “Nei prossimi 10 anni quello che faccio sarà ancora utile a qualcuno?”, “Qualcuno investirà ancora tempo e denaro per imparare a suonare?”

La mia risposta è si, anche se verrebbe da pensare spesso il contrario: “Tanto questo lo trovo su internet”, “Si, ho visto un tutorial su You Tube”, “C’è un mio amico che mi sta insegnando qualcosa”, “Suonare? No, troppa fatica…non ho tutta questa passione” “Non ho tempo”

C’è una via per trasmettere la conoscenza e le competenze che rende la figura dell’insegnante insostituibile ora addirittura più che in passato. Per diversi motivi…

  • Un buon insegnante non ti trasmette informazioni, le seleziona per te. È un passaggio cruciale. Buona parte delle cose interessanti che puoi avere il piacere di imparare sono già lì. Davvero sul web puoi trovare di tutto. Ma sei sicuro che quello che ti viene mostrato sia corretto? Sei sicuro che tu possa davvero affronatre in un dato momento proprio quegli argomenti? Ci stai capendo qualcosa, oltre a ripetere più o meno bene i movimenti che vedi? Non è semplice capire cosa è essenziale e cosa ti porta rapidamente a risultati solidi. Cosa è davvero importante e cosa no. Personalmente mi accorgo che più studio e più le cose essenziali e importanti si mostrano per quello che sono. Ma non è immediato e non è sempre stato così. Anche per me c’è stato il momento in cui sentivo e pretendevo di voler apprendere ogni cosa. Ci sono stati gli errori, le strade che non hanno portato a nulla. Non sarebbe bello se tu potessi evitare tutto questo almeno in parte?
  • Un buon insegnante focalizza le tue energie sul raggiungimento di un obiettivo. Lavora insieme a te per permetterti di raggiungere il meglio in una data situazione. Prova ad immaginare: invece di disperdere la tua energia sperando di cavare qualcosa da ciò che fai, percorrere con sicurezza la tua strada guidato da una figura che conosce le insidie, i tranelli, le scuse buone per lasciare perdere tutto. Non dico che non sia richiesto impegno e applicazione. Purtroppo non è cosi che funziona. Ma puoi evitarte di perdere molto tempo o addirittuta di perderti, di rinunciare perchè è troppo difficile, perchè sembra non fare per te,…
  • Un buon insegnante è al tuo fianco per tirare fuori il meglio da te. Ti aiuta ad arrivare proprio li dove desideravi e magari a farti capire che non è poi così difficile superare il limite per muoversi oltre alla tua zona di comfort. Impara a conoscerti. Mette a disposizione le migliori strategie per farti fare passi in avanti. Soprattutto cerca la strategia che funziona per te e di cui hai bisogno proprio in quel momento. Non solo ti dice come mettere le dita, come si fa quella nota. Ma ti ascolta e sa il momento in cui hai bisogno di severità e il momento in cui hai bisogno di conforto. Una specie di psicologo della musica allenatore e artista. Un equilibrista delle discipline che quando è fortunato sa farti scoprire che dentro ad ogni persona ed anche dentro di te c’è una musica meravigliosa che vale la pena ascoltare.